O bela Dalmazia
Inno dei Legionari dannunziani di Spalato che, dopo l’eccidio del 13 luglio 1920 di Gulli e Rossi, sono costretti ad abbandonare la loro città.
Dal disco (45 gg) Canti popolari Giuliano – Dalmati, eseguiti dal Coro Tartini, diretto da Ugo Bassi e Bruno Zohar. Realizzato negli anni ’50 a cura degli studenti dei Gruppi Giovanili Adriatici dell’Anvgd, Presidente onorario MdOVM Cobilli Gigli, cieco di guerra, Presidente nazionale Ugo Bassi, Presidente per il Veneto Bruno Zohar e Presidente per la Venezia Giulia e Dalmazia Renzo de’Vidovich, con l’apporto della Sezione di Fiume della Lega Nazionale di Trieste.
Testo dell’inno
O bella Dalmazia,
o suolo natio,
ricevi un’addio
dal legionar.
Sì, sì mia bella Patria,
Dalmazia si chiama
la nostra bandiera;
si vincerà o si muor.
Sì, sì silenzio:
che questa è una voce,
questa è una voce
si chiama lo nostra bandiera.
Noi giuriam sull’onore dalmato
che fra noi non esisterà un codardo,
noi giuriam sulla nostra bandiera:
legionari siamo pronti alla guerra.
Sì, lo giuriam!